sabato 25 luglio 2015

Tree Climbing sulla quercia



Il tree climbing è una tecnica di arrampicata sugli alberi nata in America, allo scopo di riuscire ad accedere alla chioma dell'albero e di muoversi, in sicurezza passando da un ramo all'altro imbragati al suo interno. E' impiegata quindi, per eseguire operazioni di potatura, abbattimento, consolidamento o ancoraggio di piante d'alto e medio fusto. L'operatore è vincolato, per mezzo di un'imbracatura ad una corda doppia ancorata alla pianta stessa quanto più in alto possibile. 




Questa tecnica consente di eseguire gli interventi dall'interno della chioma arrivando, così, dove gli operatori su piattaforme elevatrici ed autogrù non possono arrivare e avendo la possibilità di operare i tagli, a mano o con il supporto di motoseghe, nel punto esatto. 
Ciò assicura dei tagli e delle operazioni perfette e minuziose a vantaggio della pianta stessa. 
Possiamo considerarla una tecnica microchirurgica e di estrema precisione che permette di ottenente risultati a regola d'arte nel campo delle potature.




Il tree climbing utilizza tecniche di movimentazione su corda per permettere di muoversi sia verticalmente (risalita e discesa) che orizzontalmente (movimentazione in chioma).




Le corde vengono installate da terra mediante il lancio di appositi sacchetti da lancio dal peso oscillante fra i 250 ed i 400 grammi, questi "pesetti" vengono lanciati a mano o mediante fionde di grosse dimensioni, vengono collegati ad un cordino (o sagolino) di piccolo diametro, a questo poi viene annodata la corda che servirà per la movimentazione dell'operatore.


Il tree climbing, oltre ad un metodo di lavoro (normato dal D.Lgs 81/08 art. 116) è anche una disciplina sportiva, della quale si svolgono regolarmente campionati nazionali ed internazionali.


Intanto il "mostro" che ha ingoiato Parchetto e tanti sogni , prende forma…



  • Gianni : non mi piace.

  • Stefano troppo dolore

  • Chiara Sono passata al volo stasera dopo tanto tempo.... E la cosa che salta all'occhio è la mancanza d'ombra che solo gli alberi ci possono dare!
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  • Luciano  Passo tutti i giorni davanti al parchetto ma non riesco più a vederlo come era una volta. Quanta nostalgia delle manifestazioni, degli incontri con gli amici e del freddo che abbiamo patito per combattere una battaglia che poi abbiamo perso.

  • Chiara Luciano è vero questa battaglia l'abbiamo persa e per questo c'è rabbia e tristezza, però dobbiamo cercare di fare tesoro di tutte le esperienze e penso che se anche una sola persona in più è stata sensibilizzata a questo problema non è andato tutto perso... Ci vuole pazienza per cambiare le cose soprattutto se si parte da una mentalità diffusa come quella in cui ci siamo imbattuti... L'importante è non mollare ...
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  • Patrizia Che schifo, è un obbrobrio.
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  • Mirco Veramente se nn si tirava fuori tutta la storia le querce ora nn c'erano più...quindi perso nn direi

  • Patrizia E noi non molliamo... Emoticon smile si lavora duro!

    • Mi piace · Rispondi · 2 · 16 h

    • Cristina Io non credo che abbiamo perso. Certo il Parchetto non sarà mai più com'era.. Ed hanno fatto dei danni enormi, irreparabili.. Eppure c'è ancora qualcosa che mi attira ad andare li, a pensare agli alberi che sono ancora vivi che matureranno ancora ghiande, perderanno le foglie, si spoglieranno mostrando i giganteschi rami. Ci siamo conosciuti tutti.. Abbiamo lottato da semplici cittadini come dei leoni furiosi! È mancata la fortuna.. Quella si.. Perché per vincere da soli, come eravamo , ci voleva un po di fortuna e quella, non ci ha mai sfiorati. Dobbiamo essere orgogliosi .. Se non avessimo iniziato questa battaglia, una mattina saremmo andati al parco e le due querce prigioniere non le trovavamo più! Sarebbe stato molto, molto peggio di quanto è oggi.
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    • Sabrina Sabato sono passata anch'io dal Parco e anche a me ogni volta viene un groppo alla gola e un gran senso di vuoto!! ..... pero' condivido l'idea che non abbiamo perso .... soprattutto quando vi sento parlare cosi'!  Emoticon heart

    • Luciano Condivido tutto ciò che avete scritto. Infatti ho detto che abbiamo perso la battaglia non la guerra.
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lunedì 20 luglio 2015

SOS Capital, intervista Radiofonica per il Parco delle Querce su Radio Capital


Trasmissione Radiofonica SOS Capital puntata del 17-07-2015





Ernesto Manfrè: Tre querce secolari, valgono una palestra? A Viterbo il Gruppo Quartiere Santa Barbara Viterbo ha lottato fino allo stremo per difendere il Parco delle querce, donatogli nel 2010 dalla costruzione di un impianto sportivo. Il portavoce, Mirco Catalani ha chiesto un megafono a SOS CAPITAL.

Mirco: Il problema dell'area è la decisione di fare la palestra proprio dove ci sono tre grandi querce secolari. Non si capisce il motivo di farla proprio li.

Manfrè: Perché è il posto più bello?

Mirco: Si, il posto più bello, il posto più vicino alla strada.

Manfrè: Il parco quanto è grande?

Mirco: Attualmente sono 8000 metri quadri. Quindi se loro vogliono spostare il corpo palestra di 1000 metri quadri, lo possono fare. Loro sono decisi attualmente a spostarla solo di una decina di metri.. possono fare qualcosa di più..

Manfrè: Sono i soldi bellezza, per non perdere un vecchio finanziamento, nel 2012 la giunta di centro destra, guidata dal Sindaco Giulio Marini si riprende il Parco delle querce e decide che li, tra le radici di tre fusti secolari ed una sessantina di ulivi, sarebbe spuntata la palestra di 1000 metri quadri. Oggi, con una giunta di centro sinistra, guidata dal Sindaco Leonardo Michelini gli artigli degli scavi affondano ad una manciata di metri dagli alberi di Zeus.
Alvaro Ricci, Assessore ai lavori pubblici, ma su quasi un ettaro di parco, non si può spostare la palestra.. un po' più in la?

Ricci: Quest'opera è già contrattualizzata, è già appaltata, bisogna in qualche modo, rispettarla, in realtà sarà ad 8 metri dalle querce che in questo modo saranno salvaguardate in questo parco che è di circa 10000 metri quadri, un po' di più di quanto diceva il responsabile, 1000 metri quadri verranno impegnati per questa palestra.

Manfrè: Converrà però anche lei che un conto è mettersi all'ombra di una quercia secolare con 500 metri d'aria davanti e un conto è stare li sotto con una struttura ad 8 metri, lei ci si metterebbe?

Ricci: No, lo capisco perfettamente ha perfettamente ragione, se fosse stata più distante sarebbe stato sicuramente meglio, però più di questo praticamente non si poteva fare.

Manfrè: Sono già iniziati i lavori?

Ricci: Si, si sono iniziati i lavori di scavo.

Manfrè: La giunta che decise di fare la palestra era una giunta..

Ricci:... di centro destra, insomma io non ero in maggioranza a quell'epoca.

Manfrè: Voi, in quanto opposizione, vi opponeste?

Ricci: No, probabilmente abbiamo ritenuto che costruire una palestra con un finanziamento pubblico poteva essere , come peraltro lo ritengo anche adesso, un elemento migliorativo per il quartiere.

Manfrè: Come pensate di poter migliorare questa situazione?

Ricci: Cercheremo insieme a loro, io mi auguro che il comitato insista, e persegua e ci tampini proprio, per poter utilizzare al meglio il ribasso d'asta e migliorare praticamente questo intermezzo e questo è l'impegno che mi prendo, vogliamo fare un percorso della salute? Lo ribadisco, non ci saranno recinzioni, non ci sarà parcheggio, non ci entreranno con le macchine.

Manfrè: Abbiamo capito: Primo, la palestra ve la tenete sopra le radici delle querce, secondo, l'hanno voluta tutti, chi comandava e pure chi si opponeva. Mirco Catalani, come stanno i fusti secolari?

Mirco:Hanno fatto una recinzione a due metri dalle querce quindi già sono state compromesse le radici stesse delle querce. Poi diciamo che la parte recintata ora è di 5000 metri quadri, più della metà di tutto il parco.

Manfrè: Secondo voi, le querce secolari, sono a rischio?

Mirco: Per la sicurezza una quercia verrà sicuramente potata e col tempo verrà eliminata.

Manfrè: L'assessore Ricci dice che "ci devono tampinare..siamo pronti a delle proposte migliorative". Voi? Che vi viene in mente a questo punto?

Mirco: Loro chiedono delle proposte migliorative.. non so dove voglia farlo questo percorso della salute.

Manfrè: A destra e manca, nel frattempo la politica vi ha deluso…

Mirco: Si, si, certamente la palestra porterà qualche beneficio, però togliere un parco per una palestra, ci sembra assurdo. L'assessore dice che sarà a gestione pubblica ma fonti certe, degli stessi consiglieri, questa andrà ad un privato perché il comune non ha i soldi per gestire questa attività.



Il Parco era già la nostra grande palestra, fatta di affetti, incontri con gli altri e noi stessi.

martedì 14 luglio 2015

ENTRO IL 31 LUGLIO SEGNALIAMO gli ALBERI MONUMENTALI

IMPORTANTE... Segnalazioni entro il 31 luglio 

Censimento degli alberi monumentali 
Censimento degli alberi monumentali del comune di Viterbo, pubblicato l'avviso. In base alla legge 14/01/2013 n. 10 riguardante le Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani e, in particolare l'art. 7, inerente le Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, è prevista l'istituzione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia, il cui iter presuppone un coinvolgimento diretto dei comuni, della Regione e del Corpo Forestale dello Stato.
Tutti i cittadini, pertanto, ma anche associazioni e istituti scolastici possono segnalare al Comune di Viterbo l'albero o la formazione vegetale da assoggettare a tutela mediante la compilazione e l'invio della “scheda di segnalazione” allegata all'avviso pubblico.
Le schede di segnalazione, compilate in tutte le loro parti, devono pervenire corredate di fotografie dell'albero, entro il prossimo 31 luglio al Comune di Viterbo, settore VI, attraverso le seguenti modalità: consegna a mano presso Sportello Unico al piano terra di via Garbini 84/b, spedizione postale a Comune di Viterbo, settore VI LL. PP. - ufficio viabilità, verde e arredo urbano, via Garbini 84/b 01100 Viterbo, invio telematico da casella di posta elettronica semplice alla mail verdepubblico@comune.viterbo.it se si utilizza la firma digitale, oppure da casella PEC – Posta elettronica certificata – alla mail lavoripubblici@pec.comuneviterbo.it se si utilizza la firma autografa.
A seguito della raccolta delle segnalazioni – si legge nell'avviso pubblico – l'amministrazione comunale procederà alla verifica tecnica delle schede pervenute e alla successiva selezione delle piante che effettivamente rispecchino tutti i parametri previsti dalla normativa. Subito dopo il Comune invierà alla Regione l'elenco delle piante selezionate.
La scheda per la segnalazione e la versione integrale dell'avviso pubblico (definizione di albero monumentale, modalità di invio delle segnalazioni, riferimenti normativi, eccetera) sono consultabili sul sito istiituzionale www.comune.viterbo.itsezione servizi online, avvisi pubblici, settore VI.
Per eventuali informazioni: Comune di Viterbo, settore VI, LL. PP. e manutenzioni – Ufficio viabilità, verde e arredo urbano, via Garbini 84/b – tel 0761 348 214 (U.R.P.- Ufficio Relazioni con il Pubblico), mail: verdepubblico@comune.viterbo.it.
DOVE TROVARE AVVISO E SCHEDA:

per segnalare le nostre amate querce trovate tutte le loro informazioni qui:
http://parcodellequerce.blogspot.it/2015/05/le-nostre-querce-chi-sono.html


Decreto Interministeriale del 23 ottobre 2014
"Istituzione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia…."

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/11/18/14A08883/sg