mercoledì 24 settembre 2014

Riunione 3 Aprile con Amministrazione Comunale e ARTICOLI SULLA RIUNIONE

http://www.tusciaeventi.it/2014/03/news-parco-santa-barbara-molto-rumore-per-nulla/


  • http://www.tusciaweb.eu/2014/04/non-toccheremo-briciolo-verde/

Riportiamo l'articolo:

Viterbo - Comune - Palestra a santa Barbara, l'assessora Saraconi rassicura i residenti sul parco durante un incontro pubblico

“Non toccheremo un briciolo di verde”

di Giuseppe Ferlicca

Leonardo Michelini e Raffaela Saraconi
Leonardo Michelini e Raffaela Saraconi
Sergio Insogna, Leonardo Michelini e Raffaela Saraconi
Sergio Insogna, Leonardo Michelini e Raffaela Saraconi
La riunione a santa Barbara sulla palestra
La riunione a santa Barbara sulla palestra
Don Claudio Sperapani
Don Claudio Sperapani
Sergio Insogna, Leonardo Michelini

Viterbo - Verde speranza e verdi di rabbia.
Assessora Saraconi da una parte, residenti a santa Barbara dall’altra. Oggetto del contendere, la palestra in via Biga di Castro, dove c’è un parco, che a quanto pare parco non è perché quella è una zona destinata a servizi.
Alla palestra della parrocchia, dibattito organizzato per fare chiarezza, ma chi sta in sala non sembra molto intenzionato ad ascoltare.
La palestra (quella che dovrebbero costruire) non è una priorità. Al quartiere serve ben altro. Peccato che i settecentomila euro ci sono, ma solo per realizzare la palestra. Non marciapiedi, strade, un parco. Che comunque ci vorrebbero.
Chi dice no al centro sportivo, lo fa anche per salvare la zona verde dove è previsto il progetto.
L’assessora Saraconi ha il suo bel da fare per rassicurare i presenti: “Nessuno toccherà un briciolo di verde – osserva Saraconi – e quello che c’è sarà valorizzato”.
Troppe promesse disattese negli anni, i cittadini non si fidano. Nemmeno del tecnico comunale che spiega come la palestra sarà una struttura polivalente, un campo da calcetto, basket, rugby, con una grandezza di 36 metri per 28 e non interesserà le querce secolari del parco, mentre le altre piante che si trovano dentro il perimetro del progetto saranno trapiantate.
Pure il sindaco Leonardo Michelini fatica, ma su un punto è fermo. Basta parlare di quello che non si è fatto in questi anni per il quartiere.
“Cominciamo a parlare di quello che possiamo fare – osserva Michelini – questo dibattito orientato al passato non lo accetto, pensiamo al futuro. Altrimenti non ne usciamo più.
Sono d’accordo che mancano strutture, lavoriamoci. Il comune intende farlo.
A settembre contiamo d’aprire un centro d’infermieristica, grazie al quale non sarà più necessario recarsi al pronto soccorso per medicazioni e altro”.
E sul verde, che sta molto a cuore ai partecipanti all’incontro, una trentina: “Il parco della solidarietà – anticipa Saraconi – grazie a una convenzione con i militari, a settembre sarà dotato di giochi per disabili. La rimanente parte la investirà il comune per giochi destinati ai bambini.
Stiamo lavorando al piano del verde, con le aree che saranno mantenute e valorizzate. State tranquilli, non toccheremo nemmeno una briciola di verde. Non lo faremmo e comunque nemmeno potremmo”.
Il nodo resta la palestra. Malvista da molti, anche se non da tutti i presenti. Settecentomila euro l’investimento previsto. Qualcuno vorrebbe perderli piuttosto che realizzare il progetto. Forse perché, nessuno s’offenda fra i presenti non ci sono molti potenziali clienti di un centro sportivo.
Un incontro molto animato, nonostante l’introduzione di don Claudio, con il consigliere delegato allo sport Sergio Insogna anche lui al tavolo e Roberto Talotta di Fondazione, in questo caso in qualità di residente, anche lui ha portato il suo contributo.
Ma alla fine il dubbio resta. Si possono già comprare scarpette e tuta, o meglio aspettare?
Giuseppe Ferlicca


  • http://www.latuavoce.it/notizie/notizia.asp?id=67448


Riportiamo intero articolo:

VITERBO. Gentilissimo ing. Leonardo Michelini,sindaco di Viterbo; gentilissima arch. Raffaela Saraconi,assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo; 
gentilissimi entrambi. 

Dunque… dunque ci rivediamo o, meglio,… ci risentiamo. 
Essì, perchè la prima volta che ci siamo visti e sentiti è stato almeno un paio di mesi fa in quella ‘ assemblea pubblica ‘ ( poco numerosa, per la verità) organizzata nei locali della parrocchia di Santa Barbara. 

Ricordate, vero ? 
Ricordate entrambi di cosa si trattasse. 
Noi ricordiamo che – per conto del Comune di Viterbo - c’era anche il consigliere comunale delegato allo sportSergio Insogna ed un funzionario dell’Ufficio Lavori Pubblici con planimetrie e quant’altro utile ad illustrare il progetto oggetto del dibattito. 

Eggià: il progetto della palestra che il Comune di Viterbo, carissimo ingegnere Leonardo Michelini sindaco di Viterbo e carissima architetta Raffaela Saraconi,assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo, il progetto della palestra – dicevamo – che il Comune di Viterbo vorrebbe realizzare al quartiere Santa Barbara dopo aver trovato nelle ‘ piaghe ‘ ( e non nelle… pieghe ) delle casse comunali un ‘ tesoretto di 700.000 euro ‘abbandonato lì da anni. 

Epproprio, carissimi entrambi: un ‘ tesoretto di 700.000 euro ‘ portato da noi quando eravamo ancora senatori della Repubblica (eletti), un ‘ tesoretto ‘che sarebbe dovuto servire a realizzare il primo stralcio di un complesso sportivo polivalente comprendente campo di calcio e campi da tennis, nel quartiere Santa Barbara. 

Un progetto all’epoca indicatoci come ‘ prioritario ‘ per il quartiere Santa Barbara dagli stessi uffici tecnici del Comune di Viterbo e dal sindaco, da realizzarsi – come già detto – per stralci e quindi ‘ finanziato ‘ dallo Stato con quel ‘ tesoretto ‘ di 700.000 euro che il parlamento ( Camera e Senato) finalizzò ( su nostra richiesta) per la realizzazione di un complesso polivalente nel quartiere di Santa Barbara, a Viterbo. 

Campi da tennis, dunque, e… campo da calcio. 
Niente mattoni. 
Nessuna ulteriore ‘ colata ‘di cemento. 
Sport all’aria libera, a disposizione dei giovani ( e non solo ) del quartiere ( e non solo), senza fini di lucro eccetera eccetera ccetera. 

Eggià: per questo noi facemmo destinare al Comune di Viterbo quei 700.000 euro, mai utilizzati dalle amministrazioni Gabbianelli ( con la quale era stato concordato) e Marini e che voi ora vi siete trovati come ‘ tesoretto ‘.

Ricordate ? 



Cominciate a ricordare, ora, quell’assemblea, vero ? 
Quell’assemblea ed il nostro intervento che vi lasciò quantomeno… interdetti. 
Epproprio: nessuno di voi – carissimo sindaco Michelinie carissima assessora Saraconi – nessuno di voi due sapeva che quei 700.000 euro erano stati fatti arrivare al Comune di Viterbo proprio da noi e che… e che erano ‘ finalizzati ‘.

Finalizzati ad un uso differente da quello per il quale voi avevate pensato di utilizzarli, egregio sindaco Leonardo Michelini, egregia assessora Raffaela Saraconi. 

Ricordiamo ancora la faccia ‘ incredula ‘dell’architettaSaraconi che intese verificare lì per lì ( con una telefonata agli uffici del Comune di Viterbo) la veridicità delle nostre affermazioni. 
Veridicità che, ovviamente, fu lì per lì confermata dall’architetto Gay, autore del progetto di massima di ciò che si sarebbe dovuto finanziare con quei 700.000 euro. 

Ora ricordate, vero ? 

E’ impossibile che non ricordiate anche perché… anche perché noi finimmo il nostro intervento ‘ DIFFIDANDOVI ‘ DALL’USARE QUEI SOLDI IN MANIERA DIFFORME DA QUELLA PER LA QUALE NOI LI AVEVAMO FATTI DELIBERARE DAL PARLAMENTO. 

Ora ricordate, vero ? 

Ricordate che anticipammo anche la nostra intenzione di presentare specifiche denunce alla Procura della Repubblica di Viterbo ed alla Corte dei Conti se quei 700.000 euro fossero stati destinati ad usi differenti dalla ‘ finalizzazione ‘ chiesta ed otttenuta da noi. 



Ebbene… ebbene noi oggi torniamo ad ufficializzare quella DIFFIDA. 

Guai – vi diciamo - ad usare quei 700.000 euro per la realizzazione di una palestra che – tra l’altro – non è nemmeno voluta dagli abitanti del quartiere dato che andrebbe a distruggere – dicono - quello che loro ritengono essere il ‘ loro parco ‘a Santa Barbara. 

Guai, vi diciamo, egregio sindaco Michelini, egregia assessora Saraconi, a utilizzare quei 700.000 euro per una palestra che è tutt’altra cosa da quello da noi ipotizzato. 
Se il Comune di Viterbo intende realizzare una palestra al quartiere Santa Barbara ovviamente ne ha tutto il diritto ma… ma non con quei soldi, non con quel ‘ tesoretto ‘portato da noi oramai diversi anni fa. 

Con quei 700.000 mila euro, carissimo ingegnereLeonardo Michelini sindaco di Viterbo e carissima architetta Raffaela Saraconi assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo, con quei 700.000 euro – dicevamo - o si realizza ciò per cui furono stanziati o… o i 700.000 euro si restituiscono. 

Epproprio: se quei 700 mila euro non vengono utilizzati per il progetto dell’arch. Gay a suo tempo abbozzato, quei700 mila euro vanno restituiti allo Stato che deciderà l’uso da farne, in quale calderone andarli ad infilare, per quali finalità. 
Della serie… della serie, in altre parole… se il Comune di Viterbo vuole costruire una palestra da affidare poi a qualche privato… lo faccia pure ma con altri soldi, non con i soldi ‘ nostri ‘ ! 

Avete seguito, egregi sindaco Michelini ed assessoraSaraconi, la polemica che ha fatto seguito, nei giorni scorsi, ai corsi di ginnastica ed ai soggiorni climatici finanziati quest’anno dal Comune di Viterbo ? 

Avete visto i ‘ pesci in faccia ‘che sono volati tra amministratori comunali di Viterbo in odore – diretto o indiretto - di… ‘ conflitto di interessi ‘

Avete letto dell’ignobile gazzarra che si è scatenata intorno all’osso rappresentato dai soggiorni climatici e dai corsi di ginnastica finanziati dal Comune di Viterbo ?
Epproprio, carissimi entrambi: amministratori comunali in odore di conflitto di interessi, direttamente o indirettamente, né più ne meno di come successo con…Caffeina. 

Che brutto spettacolo, carissimi sindaco Michelini ed assessora Saraconi ! 
Eggià: se tanto mi dà tanto, cosa succederà – domani - con la ‘ palestra ‘ realizzata dal Comune con fondi pubblici, carissimi sindaco Michelini e assessora Saraconi ? 
Chi sarà chiamato ad organizzarvi i corsi di fitness ( a pagamento, ovviamente) ? 
Chi sarà chiamato ad organizzarvi i corsi di ginnastica dolce per gli anziani e le mamme incinte ( a pagamento, ovviamente) ? 
Chi sarà chiamato ad organizzarvi i vari corsi per bambini di varie fasce di età ( a pagamento, ovviamente ) ? 
Assisteremo ancora una volta alla miserevole sceneggiata dei ‘ pesci in faccia ‘ tra amministratori direttamente o indirettamente ‘ coinvolti ‘o ci troveremo invece di fronte alla cosiddetta, clasica, ‘ cordata di amici ‘dove una fetta di torta ( e di business) con i soldi dei viterbesi non si negherà a nessuno ? 

Siamo seri, carissimo ingegnere Leonardo Michelinisindaco di Viterbo, carissima architetta Raffaela Saraconiassessora ai Lavori Pubblici del Comune di Viterbo. 

Anche questa volta, come vedete, noi parliamo… senza peli sulla lingua, di modo che… chi vuole capire capisca.

Della serie… della serie… se c’è qualcuno, a Palazzo dei Priori, che pensa di poter gestire i propri affari con i soldi dei viterbesi… mbè… che cambi idea. 
Della serie… della serie…se c’è qualcuno, a Palazzo dei Priori, che ha bisogno di una palestra per incrementare i propri affari… mbè… che se la costruisca. 

Quei 700.000 euro… quei 700.000 euro portati da noi al Comune di Viterbo non sono, infatti, a loro disposizione !!! 
Lo abbiamo promesso giorni fa – tra l’altro – a… nonna Annarita, di Santa Barbara ! 
E noi… noi… le promesse… noi… noi… gli impegni… li manteniamo. 



Sempre !!! 



O no ? 



Sen. Michele Bonatesta

Nessun commento:

Posta un commento