domenica 12 ottobre 2014

Mini corso di BOTANICA per Bimbi 11 Ottobre 2014



Ora sappiamo riconosce le querce dagli ulivi: sappiamo che le querce in autunno perdono le foglie, mentre gli ulivi no. 

Sappiamo che le piante "bevono" attraverso le RADICI, lunghissimi filamenti che raggiungono sottoterra l'acqua e i sali minerali. Le radici hanno una superficie enorme, grandi quanto è l'ampiezza dei rami dell'albero.. anche se noi non le vediamo sono MOLTO importanti, danno stabilità all'albero ed impediscono le frane nei terreni scoscesi perché trattengono come una rete la terra.


Gli alberi "mangiano" trasformando l'energia del SOLE in zuccheri, attraverso una "magia" chiamata fotosintesi che realizzano sulle FOGLIE. 
Per questo le foglie sono così importanti e l'albero ne produce in gran quantità, tutte stipate sui rami che ogni anno sono sempre più alti e larghi per 
assorbire più luce e sole possibile!
Le foglie aiutano anche noi esseri umani, perché sono capaci di trasformare l'aria inquinata in aria buona e pulita! Riescono ad assorbire tutto lo smog prodotto dalle macchine e dalle fabbriche e come in una "lavatrice" la depurano restituendoci aria PULITA!


L'albero è come un grande "condominio" ed ospita un sacco di vita, di animali che fanno in esso il nido e la loro casa, chi sui rami alti, chi nel tronco, chi nelle radici. 
Ognuno trova il suo posto!


Ora sappiamo che le querce durante la primavera tornano a far nascere le loro foglie e solo in estate, quando ormai hanno recuperato tutte le forze del freddo inverno iniziano a produrre i loro frutti.


I frutti si chiamano GHIANDE ed all'interno contengono il SEME per far nascere una nuova quercia!


E' proprio in autunno che si possono piantare le ghiande e dopo moooolta pazienza ed un po' di fortuna possiamo far nascere un nuovo albero!!!


Perciò ci diamo da fare e raccogliamo le ghiande sotto le tre grandi querce del "Parco delle Querce". Togliamo alle ghiande il cappuccio e per riconoscere le "buone" dalle danneggiate le inseriamo in un contenitore d'acqua.
Le ghiande che galleggiano sono vuote! 
Qualche animaletto avrà mangiato il seme!!

Noi prendiamo solo quelle piene! Che pesanti si sono depositate nel fondo del recipiente.


 In ogni vasetto ogni bambino mette la sua ghianda!


Ora l'inverno con il suo freddo attiverà il seme e speriamo che in primavera spunti la nostra piccola quercia! Così da tornare e piantare altre querce al "Parco delle Querce"! 




La lezione si è conclusa con la lettura della favola:
"La strega della montagna"
 Gloria Cecilia Diaz, 1994, Il battello a vapore Piemme Junior,

La lezione è stata tenuta da Cristina Martellotti e Sabrina Catalani.

Lunga vita al Parco delle Querce!






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