mercoledì 17 giugno 2015

Cosa c'era nascosto nel Parco..

I bisogni, i desideri erano questi.. 
nascosti tra gli ulivi, tra la stradina rossa che fa l'imbuto, a spezzare, ma anche unire un quartiere c'era tutto questo:

Una piccola libreria di quartiere, dove lasciare un libro e prendere un libro:




un angoletto libero e di pace per i bimbi dove sfogliare i libri:


Un angolo di scoperta della Musica:









Un Orto Urbano adibito soprattutto per i bambini realizzato con materiale di riciclo, con il percorso delle piante aromatiche, alla scoperta delle verdure di stagione:








Un Piccolo Laboratorio a cielo aperto
dove conoscere e toccare con mano le leggi della natura



allevare lombrichi per conoscerne le loro necessità e la vita, con i cicli della riproduzione e della morte.




Poi c'era un Teatro all'aperto, immerso nel verde, tra gli ulivi












dove d'estate si vedevano anche i film ed i mondiali di calcio



tante attività si potevano svolgere nel parco che era in piano, senza salite ne discese.. una grande distesa di erba all'ombra delle querce




un luogo immerso nella natura che donava i suoi rami per lasciar posto alla creatività dei bambini


poi lo spazio.. per i pic nic, le feste.. l'aggregazione, lo stare insieme.






questo ho visto e sognavo per il Parco delle Querce, perché di questo so che hanno bisogno i miei amici, la mia città, ed io.













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