giovedì 21 maggio 2015

18 MAGGIO 2015; il giorno più triste per il Parco delle querce.


RETELUNA

Al via le ruspe: addio al Parco delle Querce
nel quartiere Santa Barbara a Viterbo

Stamani sono iniziati i lavori per la realizzazione della palestra voluta dal Comune di Viterbo, nonostante la petizione popolare e le proteste dei cittadini. Sul posto i consiglieri di opposizione Chiara Frontini e Gianluca De Dominicis

Al via le ruspe al parco delle Querce a Santa Barbara
Al via le ruspe al parco delle Querce a Santa Barbara
Addio al Parco delle Querce a Santa Barbara. Stamani sono iniziati i lavori per la realizzazione della palestra voluta dal Comune di Viterbo, nonostante la petizione popolare e le proteste dei cittadini. Sul posto alcuni componenti Comitato Quartiere Santa Barbara, i consiglieri di opposizione Chiara Frontini e Gianluca De Dominicis. 
Operai al lavoro
Operai al lavoro
L’area verde su cui insistono diverse piante di ulivo e tre querce secolari è stata delimitata e questa delimitazione comprende anche le due querce come prevede il progetto iniziale, mentre il sindaco Leonardo Michelini e l’assessore Alvaro Ricci hanno parlato di una variante al progetto che salverebbero gli alberi in questione.
La consigliera Frontini al telefono col sindaco Michelini
La consigliera Frontini al telefono col sindaco Michelini
La Frontini stamani ha chiamato al telefono l’assessora Saraconi, sia il sindaco: “Lei mi ha assicurato che non sarà toccato un albero – ha detto – così anche Michelini mi ha detto che tutte le piante saranno salvate, che 100mila euro del ribasso d’asta saranno destinati alla sistemazione del verde di Santa Barbara e che ci sarà una eventuale spostamento dell’allineamento della palestra, ma per fare questo bisogna verificare la fattibilità tecnica”.
Il cartello di cantiere
Il cartello di cantiere
La variante al progetto iniziale, secondo quanto assicurato dall’amministrazione comunale, prevede la costruzione della palestra a 8 metri dalla quercia più vicina all’area edificata e l’espianto e il trapianto degli ulivi che adesso insistono sull’area che sarà edificata.
Il comitato di quartiere
Il comitato di quartiere
Nel frattempo la Procura di Viterbo sta indagando sulla vicenda, in seguito all’esposto dell’ex senatore Michele Bonatesta che riguarda lo stanziamento di 700.000 euro da parte del Comune di Viterbo per la costruzione di questa struttura. Secondo l’esposto, infatti, quei soldi richiesti allo Stato erano inizialmente destinati ad un altro progetto da realizzarsi in una diversa area del quartiere, “non utilizzabiliinvece – sostiene l’ex senatore - per una palestra localizzata in tutt’altra parte del quartiere, contro il volere degli abitanti stessi”.
ON-TUSCIA

Massimiliano Chindemi

VITERBO – Sono iniziati lunedì mattina i lavori presso il Parco delle Querce di santa Barbara, finalizzati alla realizzazione di una palestra nell’unica area verde del quartiere, sita in via della Biga di Castro.

Amareggiati e altamente contrariati i cittadini di Santa Barbara e i membri dell’apposito comitato, nato per dire no ad una colata di cemento giudicata decisamente inopportuna.

Sul luogo si sono immediatamente portati diversi cittadini per assistere, con non poca rabbia, alla distruzione di una parte del parco amato non solo dai residenti ma anche dai viterbesi tutti.

A nulla sono dunque valse le rimostranze succedutesi in questi mesi, culminate con petizioni e manifestazioni miranti a dissuadere l’amministrazione comunale da una atto che va di fatto a calpestare la volontà popolare.

Alla luce di quest’opera di discutibile gusto, che va a deturpare una delle più ampie aree verdi della città, l’interrogativo resta uno solo: “Possibile che non vi fosse altro luogo in cui costruire una palestra?” Evidentemente, per l’attuale amministrazione, la risposta è negativa. Ulteriori spiegazioni sono in ogni caso attese nel corso del Consiglio comunale in programma martedì mattina


TUSCIAWEB

Viterbo – Iniziati i lavori al parco delle Querce.
Questa mattina sono partiti gli interventi per la realizzazione di una palestra nel parco delle Querce in via della Biga di Castro nel quartiere di Santa Barbara. Insieme alle ruspe sono arrivati anche una ventina di cittadini del comitato che era nato contro il progetto che criticano la scelta di andare a intaccare uno spazio verde con quella che più volte è stata definita una “inutile colata di cemento” nell’unico spazio verde della zona.
Sugli alberi e nella recinzione anche dei cartelli di protesta: “Save the park” e “Lasciateci il parco” per manifestare la loro contrarietà.
Al loro fianco, da sempre, la consigliera Chiara Frontini (Viterbo 2020). “L’assessora Saraconi, che ho appena sentito, continua a sostenere che le querce non saranno toccate e che si rispetteranno gli accordi presi coi cittadini – dice Frontini -. Le recinzioni, però, vanno ben oltre e forse, l’alberatura non verrà buttata giù, ma è comunque condannata a morte. Assisteremo ai lavori per vedere gli sviluppi, ma la questione non finisce qui”. E difatti Frontini ha provato a contattare anche Leonardo Michelini per andare fino in fondo. “Ho chiesto al sindaco di discutere domani in consiglio comunale, a margine del rendiconto, le due petizioni presentate contro la realizzazione del parco. Non è corretto ignorare le richieste dei cittadini. Lui ha preso in considerazione la proposta e ha detto che, dopo l’approvazione del bilancio, proveremo a parlarne”.
Amareggiati e contrariati anche i membri del comitato. “E’ un’operazione che non ci piace – dicono – perché comporterà disagi e anche il traffico, sicuramente aumenterà e andrà a intaccare l’unico polmone verde del quartiere che andrà a sparire. Siamo contrari”.
Dopo le proteste, il progetto iniziale è stato, comunque, modificato per far sì che non venissero tagliate le piante secolari che ci sono nel parco. E’ stata spostata la cubatura per non toccare le querce che così si troveranno a una distanza di 12 metri dalla struttura, mentre gli ulivi verranno riposizionati.
Dei 10mila metri quarati di parco, la palestra, inoltre, ne occuperà mille. L’opera di 700mila euro è stata finanziata dallo Stato.
La vicenda è andata a finire anche su Radio radicale con il fotografo Oliviero Toscani che ha definito la palestra “una cagata”.
http://www.tusciaweb.eu/2015/05/iniziati-i-lavori-parco-delle-querce/

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