martedì 12 maggio 2015

La Procura di Viterbo indaga sull'impianto sportivo dentro il Parco delle Querce

Palestra nel Parco delle Querce di S. Barbara
la Procura di Viterbo sta indagando

Sono in pieno svolgimento gli accertamenti avviati dal sostituto procuratore del Tribunale di Viterbo, Paola Conti, in merito all’esposto presentato dall’ex senatore Michele Bonatesta il 26 settembre 2014

di Sabrina Mechella
Il parco delle querce con i manifesti dei residenti che si oppongono al taglio degli alberi
Il parco delle querce con i manifesti dei residenti che si oppongono al taglio degli alberi
Parco delle Querce a Santa Barbara, la Procura di Viterbo indaga. Sono in pieno svolgimento gli accertamenti avviati dal sostituto procuratore del Tribunale di Viterbo, Paola Conti, in merito all’esposto presentato dall’ex senatore Michele Bonatesta il 26 settembre 2014.
Nell’area verde del quartiere cittadino sta per essere realizzata una palestra comunale, alla cui costruzione si sono opposti molti cittadini tramite petizioni e manifestazioni pubbliche. I residenti ritengono, infatti, che quella palestra sia inutile e che costruirla proprio nel parco pubblico rovinerebbe l’integrità di quello spazio ricco di piante di ulivo, con tre querce secolari e teatro di numerosi eventi a carattere didattico - sociali.
Alle proteste dei cittadini si è unita anche la denuncia di Michele Bonatesta, che riguarda lo stanziamento di 700.000 euro da parte del Comune di Viterbo per la costruzione di questa struttura. Sulla vicenda, su richiesta del pm Conti, attualmente sta svolgendo indagini la Guardia di Finanza viterbese. 
«Nell’anno 2005 il sottoscritto, all’epoca Senatore della Repubblica Italiana – scrive Bonatesta nell’esposto - in sede di esame alla Finanziaria di quell’anno, in accordo con il presidente del suo stesso gruppo parlamentare, presentò un emendamento chiedendo lo stanziamento di 700.000 euro per la realizzazione di un centro sportivo polivalente a Viterbo, nel quartiere Santa Barbara. Con la somma di cui sopra si sarebbe realizzato il primo stralcio del progetto, che prevedeva la realizzazione di un campo di calcio con tribune e spogliatoi nonché quattro campi da tennis, in un’area accanto alla parrocchia del quartiere Santa Barbara».
Ma nel 2013 cambia l’amministrazione ed ecco spuntare un altro progetto.
«Il sindaco Giulio Marini approvò un progetto per la realizzazione di una palestra nel quartiere Santa Barbara – si legge ancora nell’esposto del’ex senatore - in area per di più differente da quella in precedenza indicata dall’amministrazione Gabbianelli per il complesso sportivo polivalente. Nel 2014 l’amministrazione Michelini ha evidentemente fatto proprio il progetto “Palestra a Santa Barbara” senza sapere però che non avrebbe potuto usare – ad avviso del sottoscritto - i 700.000 euro finalizzati ad altro progetto. Tutto ciò premesso, pertanto, il sottoscritto chiede alla questa Procura di valutare quanto sopra esposto per poi decidere, eventualmente, di acquisire l’intero fascicolo della progettazione e quindi – se del caso – intimare al Comune di Viterbo la restituzione allo Stato dei 700.000 euro finalizzati alla realizzazione di un campo da calcio con tribune e spogliatoi nonché di quattro campi da tennis in un terreno adiacente la parrocchia e non utilizzabiliinvece, per una palestra localizzata in tutt’altra parte del quartiere, contro il volere degli abitanti stessi». 
Il pm Conti ha preso, dunque, in considerazione la denuncia dell’ex senatore ed ha passato gli atti alla Guardia di Finanza per gli opportuni accertamenti. L’inchiesta potrebbe portare allo stop dell'avvio dei lavori, ridando fiato alle speranze dei residenti che temono – nonostante le rassicurazioni del sindaco Michelini – il temuto taglio delle querce e lo stravolgimento dell’area verde.

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