giovedì 21 maggio 2015

RIDATECI IL PARCO, ciò che abbiamo nel cuore di questo posto..



LUCA:

L'inizio dei lavori
Oggi è una giornata molto brutta per la città di Viterbo. Ancora una volta qualcuno ha preferito dare priorità all'evanescente esteriorità a danno di quelli che sono simboli della vita stessa. Più di una religione ha adottato l'albero come simbolo di vita. Nella religione cristiana si parla dell'Albero della Vita. Il tutto perché? Per costruire l'ennesima palestra (a Viterbo ce n'è una ad ogni angolo) in un quartiere dove i problemi sono ben altri.
Speriamo solo che il continuo ricorso a metodi brutali serva a risvegliare prima o poi un amore sempre più diffuso per la vita, ed il desiderio di rispettarla, che nasca nei cuori di ognuno di noi.





ROBERTA

Ciao parco delle querce..... Alla fine hanno vinto loro.... i soldi.... È stata distrutta una speranza e calpestata la civiltà e la comunità che si era creata intorno a questo spazio verde. cosa rara per una città come la nostra vedere persone che si prodigano in modo gratuito gentile e professionale per una giusta causa. La giusta causa non c'è più. Neanche il parco ci sarà più.... Non si costruisce niente di bello ma si distrugge ciò che di bello c'è già, perché ce lo ha regalato la natura senza chiedere nulla un cambio. Sono davvero dispiaciuta




SABRINA

......E' pura follia ritenere parco un'area quasi totalmente libera da piante o riempita per l'occasione mentre, uno che è bello e fatto, con alberi d'alto fusto centenari classificarlo come area a servizi e quindi "cementificabile"...... e sti gran caxxi del piano regolatore e di tutte le belle minchiate che raccontano i nostri amministratori !!




MARILISA

Oggi ho capito una cosa incontrovertibile, niente e ripeto NIENTE di quello che ci è stato detto dal 3 aprile scorso ad oggi ha valore legale, non c'è niente di scritto, di formalmente variato rispetto al progetto originario, che resta l'unico e il solo documento a cui riferirsi. Non posso dire di più per rispetto della persona che ci ha confidato particolari tecnici semplicemente agghiaccianti sulla realizzazione della palestra e della presunta salvaguardia del verde. Come ho ribadito anche alla ditta che svolgerà i lavori, vige da parte nostra il massimo rispetto per gli operai e per chiunque lavori in quel cantiere, che ripeto, è tutelato dalle carte e dalla legge ad operare. Rispetto che non ho più per gli amministratori che in questi mesi e a più riprese ci hanno semplicemente illusi al fine di prendere tempo, o per usare parole non mie, "vi hanno preso per il culo". Non dirò altro né qui né in pvt. Resta sul piatto l'unica promessa valida, la nostra, di vigilare che i lavori vengano fatti come si deve e che in caso contrario lo sputtanamento sarà impietoso.




CHIARA

Io sono senza parole. Una vicenda in cui tutti hanno delle responsabilità, perchè è iniziata nel 2006 quindi ha attraversato ben 3 amministrazi
oni. Il comune di Viterbo si giustifica dal punto di vista tecnico poichè il P.R:G. lì prevede una Zona F7 ovvero verde sportivo attrezzato,. Peccato che il P.R.G risalga alla fine degli anni'70 in piena cementificazione, dove la politica urbanistica era completamente diversa. Nel 2015, quando in tutto il mondo si parla di sostenibilità ambientale, importanza del verde nelle città, soprattutto come aiuto per la riqualificazione di quartieri in difficoltà,in un quartiere ormai soffocato dall'asfalto e dal cemento, hai un unico parco con querce ed ulivi e tu che fai? Ovvio lo sfregi con un palazzetto dello sport, fra l'altro in un punto vicino all'accesso al quartiere peggiore: ovvero la strada della Capretta a senso unico alternato. Quindi immagina che casino. Questi non si rendono conto che l'Urbanistica è una cosa seria, che influisce sul modo di vivere delle persone e nonsi fa attappando i buchi sulle mappe, ma studiando la vita di quartiere e le priorità!!





STEFANO

i bambini del parco delle querce erano felici xche' i loro genitori gli avevano insegnato che un'albero puo' essere piu' importante di un videogioco.sinceramente nel 2015 tutto cio' mi mancava da vedere sembrava fuori luogo,invece i genitori di questi figli Hanno capito tutto, Che la natura e' quello di cui poi uno ha piu' bisogno anche da Grande.Ora che gli state togliendo il parco nn dimenticheranno cmq l'amore di come sono stati educati e cresciuti.xche' lo hanno appreso dai genitori e dagli alberi..




CRISTINA
Siete stati la mia vita in questo anno e mezzo, GRAZIE a tutti coloro che ho conosciuto in questo percorso.
Grazie alle nostre querce che mi hanno fatto incontrare persone STUPENDE , io vi ringrazio tutti. E' stato un anno e mezzo durissimo ma la speranza di salvare il nostro Parco era più forte di qualsiasi cosa, perché era semplicemente GIUSTO salvarlo!
Grazie a tutti coloro che si sono spesi gratuitamente nelle attività e a tutti coloro che hanno collaborato per fornirci i contatti e che semplicemente ci hanno suggerito di portare qualcosa al Parco delle Querce.
Grazie a chi si è dato da fare con telefonate, email, chi è arrivato più tardi, chi è stato con noi da sempre, chi si è reso conto di avere le querce nel cuore ed è ritornato.
UNA COSA DI MAGICA LO HA FATTO IL NOSTRO PARCHETTO, CI HA FATTO INCONTRARE E FATTO NASCERE UNA COMUNITA' grazie parco delle Querce:

20 settembre corso di fotografia ' giocando con la fotografia' ;
1 ottobre tiro con l'arco;
11 ottobre 'lezione di botanica come sono fatti e come funzionano gli alberi';
19 ottobre ' fiabe sotto le querce, letture ad alta voce' ;
19 ottobre corso di macrame;
25 ottobre cultura cinofila ;
25 ottobre inaugurazione panchina fatta con pancaki di recupero dagli abitanti del quartiere;
2 novembre lezione di Aikido;
15 novembre corso di Ju-jizu ;
22 novembre corso di percussioni;
30 novembre Pesce di Sant'Andrea ;
8 dicembre Babbo Natale al parco delle querce e allestimento della quercetta di Natale ;
13 Dicembre corso di fotografia ' fotografami una storia';
23 dicembre Tombolata sotto le querce;
24 dicembre posizionamento della stele Natività sotto le querce;
1 febbraio 'messa a dimora di mangiatoie per uccellini';
28 marzo manifestazione per la Salvaguardia integrale del parco delle querce;
4 aprile allestimento dell'Ulivo della Pace;
25 aprile Pic Nic e Teatrino di Carta ;
9 maggio cerimonia del te e Dog Agility


FAGGETA DEPRESSA
Gli amici della Faggeta sono al fianco di tutti quelli che combattono per la salvaguardia dei beni comuni, come gli alberi.
Quello che non abbiamo in questo momento sono le parole per commentare tutto ciò, come tutto questo non abbia dell'assurdo, dell'irrazionale...
Un bene comune ad uso di tutti, vantaggi solo per pochi!


CANTIERI D'ARTE
Il Parco delle Querce con-diviso. Sullo spazio pubblico e la comunità.
Sono iniziati i lavori per la realizzazione della palestra comunale all'interno del perimetro del Parco delle Querce, una delle tappe della Jane's Walk viterbese. Come già sottolineato durante la passeggiata, un gruppo di abitanti del quartiere ha attribuito un significato a quel luogo, facendolo diventare uno "spazio pubblico" e cercando di evitare la costruzione prevista. Dal racconto della loro esperienza è emersa l’importanza del senso di comunità e condivisione, che deve appoggiarsi su luoghi ricchi di significato e capaci di accogliere persone e relazioni: è per questo che ogni processo di cambiamento, per superare le inevitabili forme di inerzia, deve partire dal coinvolgimento di tutte le persone attraverso i metodi della progettazione partecipata. 


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